Dublin portal: L’installazione visiva che collega New York
Mercoledi 8 Maggio a North Earl Street, due passi da Talbot Street Dublino, in prossimità del famoso monumento Spire è stata inaugurata il “Dublin Portal”, una installazione visiva formata da un cerchio di cemento con un grande monitor e una piccola webcam, collegando in streaming digitale la città di New York.
Ad aprire le cerimonie il sindaco di Dublino Lord Major Daithí De Róiste (in foto, credito: RTE) con in mano un cartello con stampato “Welcome to Dublin” (Benvenuti a Dublino).
Dall’altra parte del portale, un altra location turistica di New York, il Flatiron South Public Plaza Broadway, Fifth Avenue / 23rd Street.
In molti sui social media si sono chiesti il come mai del motivo di installare questo portale proprio a Talbot Street, zona soggetta ad atti vandalici, aggressioni ed atti criminali. Per assurdo dove nel Luglio del 2023 Steve Termini, un Americano di Buffalo, fu attaccato brutalmente da una banda di ragazzini e mandato in come all’ospedale.
Non solo portale, ma molto di più
La connessione del Portale tra Dublino e New York City sarà attiva fino all’autunno del 2024. Durante quel periodo, ci saranno programmi pianificati, inclusi spettacoli culturali presso il Portale di ciascuna città che saranno goduti dalle persone nell’altra città tramite la diretta streaming. La programmazione avrà inizio a metà maggio con un programma visivo per celebrare il Festival della Settimana del Design di New York. A partire da luglio, il Portale di Dublino si collegherà anche ad altre destinazioni globali nelle città di Polonia, Brasile e Lituania.
Chi ha avuto l’idea di questo “portale”?
L’artista lituano Benediktas Gylys ha per così dire inventato questo portale. Il suo progetto mondiale ha l’obiettivo di vedere installati in ogni parte del mondo. Gylys ha dichiarato: I Portali sono un invito a incontrare persone al di sopra delle frontiere e delle differenze e a sperimentare il nostro mondo così com’è: unito e uno. La diretta streaming fornisce una finestra tra luoghi lontani, permettendo alle persone di incontrarsi al di fuori dei loro cerchi sociali e culture, di superare i confini geografici e di abbracciare la bellezza dell’interconnessione globale.
Che altro dire, se per caso ti troverai a Dublino, potrebbe valere la pena di darci un occhiata e vedere cosa succede a New York.