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The Children Referendum: analisi

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Sabato 10 Novembre 2012 in Irlanda si voterà per il così chiamato “Children Referendum” ovvero la proposta di legge per la modifica dell’articolo 42 della Costituzione Irlandese.  Questo evento è molto importante agli Irlandesi poichè verrà modificata una legge che regola i diritti dei figli e delle relative famglie che ne hanno la custodia. In molti temomo che qualora vinca il SI, possa risultare in uno svantaggio al posto che un vantaggio. Cerchiamo quindi di analizzare la nuova proposta di legge e capire di cosa si tratta.

Logo del Children Rights Referendum in Irlanda

Prima di tutto dobbiamo fare riferimento alla legge attuale che regola i diritti dei figli in Irlanda stabilita dall’articolo 42 sezione 5. Se vincerà il SI, questa sezione verrà cancellata:

Testo In Inglese: “In Exceptional cases, where the parents for physical or moral reasons fail in their duty towards their children, the State as guardian of the common good, by appropriate means, shall endeavour to supply the place of the parents, but always with due regard for the natural and imprescriptible rights of the child“.

Possibile traduzione in Italiano: Nei casi eccezionali, dove i genitori per motivi fisici o morali falliscano nei doveri di mantenimento dei loro  figli, il Governo operando come tutore nei buoni interessi (dei figli) ed usando mezzi appropriati, provvederà a fornire una nuova custodia dei bambini (nuovi genitori), tenendo sempre presente il naturale ed imprescrittibile diritto del bambino.

Si può quindi capire che la sezione scritta sopra risulti un po generica come ad esempio, quali siano i motivi fisici e morali per il mantenimento dei figli, quali siano secondo il governo i mezzi appropriati, cosa è giusto e sbagliato per un figlio al fine di applicare il suo diritto, specialmente se il figlio ha pochi anni?

Cosa verrà aggiunto all’articolo 42 sul diritto dei figli?

Ecco che verrà aggiunta una nuova sezione chiamata 42A che andrà a cancellare quello che abbiamo scritto sopra (la 42.5). Leggiamo di cosa si tratta. Riporterò il testo originale in lingua Inglese e scriverò di seguito una interpretazione in Italiano per meglio comprenderla. Posso capire che tutto questo non sia a primo impatto comprensibile ed io personalmente ho dovuto spenderci qualche ora al fine di capirci qualcosa e farlo rendere più leggibile.

La nuova legge Irlandese 42A: Diritto dei Bambini

1The State recognises and affirms the natural and imprescriptible rights of all children and shall, as far as practicable, by its laws protect and vindicate those rights.

Il Governo Irlandese riconosce e sostiene i Diritti naturali ed imprescrittibili di tutti i bambini ed ha il dovere, applicando le proprie leggi, di proteggerli e difenderli in maniera più pratica (possible).
2In exceptional cases, where the parents, regardless of their marital status, fail in their duty towards their children to such an extent that the safety or welfare of any of their children is likely to be prejudicially affected, the State as guardian of the common good shall, by proportionate means as provided by law, endeavour to supply the place of the parents, but always with due regard for the natural and imprescriptible rights of the child.

Nei casi eccezionali, dove i genitori a prescindere dal loro stato civile (sposati, unione civile, coppia di fatto, etc), falliscano nei doveri di crescere i propri figli, non garantendo la sicurezza ed il loro benessere, lo Stato operando come tutore negli interessi dei bambini, si occuperà di fornire ai figli una nuova famiglia sempre tenendo presente gli interesse degli stessi (figli).
Provision shall be made by law for the adoption of any child where the parents have failed for such a period of time as may be prescribed by law in their duty towards the child and where the best interests of the child so require.

L’aiuto dello Stato (offrire una nuova famiglia) verrà implementato tramite l’adozione del bambino qualora la famiglia naturale per certo periodo di tempo sia stata incapace di prendersi cura del proprio figlio secondo le normative vigenti.
3Provision shall be made by law for the voluntary placement for adoption and the adoption of any child.

Attualmente l’adozione volontaria è permessa solamente se la coppia non è spostata. Con l’entrata in vigore di questa nuova legge anche una coppia sposata potrà decidere (per il meglio interesse del figlio) di destinarlo ad una nuova famiglia che si prenderà meglio cura.
4Provision shall be made by law that in the resolution of all proceedings—

(Nell’interesse globale della custodia del figlio, sulla applicazione delle leggi e risoluzione di ogni disputa legale…)
ibrought by the State, as guardian of the common good, for the purpose of preventing the safety and welfare of any child from being prejudicially affected, or

Lo Stato può agire come custode del figlio al fine di poter garantire il migliore interesse sia di sicurezza che di benessere per lui.
iiconcerning the adoption, guardianship or custody of, or access to, any child, the best interests of the child shall be the paramount consideration.

In questa sezione, si stressa il fatto che ogni particolare applicazione della legge sulla custodia, adozione, supervisione e visita del figlio, sia centrata sull’interesse del figlio, cioè sui suoi punti di vista. Questo prima di tutto.
Provision shall be made by law for securing, as far as practicable, that in all proceedings referred to in subsection 1° of this section in respect of any child who is capable of forming his or her own views, the views of the child shall be ascertained and given due weight having regard to the age and maturity of the child.

Come appunto mi sono chiesto all’inizio di questo articolo “Come facciamo a sapere quali siano gli interessi del bambino?” Ecco che è stata aggiunta questa sezione. In pratica viene fornita la base per dare maggior considerazione in tribunale a cosa il bambino ritenga giusto per il proprio interesse. Ovviamente le considerazioni del bambino sono “pesate” in base all’età e la maturità. Possiamo capire che un figlio di un anno possa essere ancora ritenuto non propriamente abile nell’esprimere i propri giudizi.

Solo a titolo informativo, saranno invitati a votare a questo referendum solo i cittadini Irlandesi (cittadinanza Irish) maggiorenni che attualmente risiedono in Irlanda. Anche se noi Italiani non possiamo votare ho trovato utile poter scrivere questo articolo a riguardo.
Maggiori informazioni possono essere trovate e approfondite al sito http://www.referendum2012.ie

Donald Piccione – Tuttoirlanda.com

Donald Piccione Fondatore ed Editore di Tuttoirlanda, Donald vive a Dublino dal 2005 dove ha potuto assistere alla crescita ed al declino dell'economia Irlandese. Ha lavorato per Compagnie Multinazionali con ruoli e realtà differenti. Nel 2018 ha conseguito un Master in Marketing ed attualmente lavora come Digital Marketing Manager a Dublino.

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